"parlessere Lacan", Ocrateatro, parallelaMente 2015 - Cardelli e Fontana arte contemporanea

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"parlessere Lacan", Ocrateatro, parallelaMente 2015
"Parlessere Lacan", Ocrateatro, live at parallelaMente 2015, Cardelli & Fontana, Sarzana

ocrateatro Associazione culturale
Cardelli & Fontana artecontemporanea

Parlessere Lacan
Text-based perfomance con Gianluca Petriccione, Toni Garbini  e Roberto Bertacchini

sabato, 5 settembre 2015
Cardelli & Fontana, Sarzana

Il 13 Ottobre del 1972 Jacques Lacan è invitato all’Università di Louvain in Belgio per tenere una conferenza durante la quale viene interrotto e poi oltraggiato da uno studente presente in sala. Questa persona dopo un animato dialogo con lo psicanalista, viene quindi allontanata dall’aula. Lacan riprende e conclude il suo discorso definendo il suo boicottatore: …un angelo….
Il lavoro si presenta come una trascrizione performativa delle parole pronunciate dallo psicanalista e dal suo giovane contestatore, nella trascrizione integrale della conferenza e nei frammenti video del documentario Lacan parle realizzato da Francoise Wolff.
La text-based performance si propone come evidenziazione del rapporto tra la primarietà strutturale del Linguaggio e la responsabilità dell’atto singolare della Parola. L’azione sarà introdotta e scandita dagli accenti ritmici del suono di una percussione. Ad evento concluso sarà possibile, per coloro che lo desiderano, visionare lo streaming dell’originale film documentario di Francoise Wolff, presente in diversi canali on line.

Nel glossario lacaniano a cura di Moustapha Safouan, collaboratore del grande psicoanalista francese, si legge: “…parlessere è sinonimo di soggetto”. Secondo la definizione di Antonio di Ciaccia, allievo e curatore dell’opera di Lacan in Italia:  Il parlessere è l’essere umano stesso…; laddove Freud considera che il trauma che colpisce l’essere umano è la sessualità, Lacan considera che se c’è trauma nell’uomo è perché l’uomo parla ed è nel campo del linguaggio. Massimo Recalcati psicanalista e collaboratore della rivista internazionale “Clinique lacanienne”, nel suo testo “L’ultima cena” si esprime così: la mancanza ad essere abita il soggetto, parlessere… direbbe Lacan, in quanto subordinato al campo del Linguaggio.












foto di Luca Giovannini

Toni Garbini, drammaturgo ed attore. Tra i suoi testi si segnalano “Il sogno nel cassetto” che riceve la menzione speciale del premio di drammaturgia Oddone Cappellino al Festival delle Colline Torinesi 2004 e “Quo”pubblicato nella rivista on line Dramma.it, nel 2013; realizza numerosi spettacoli che partecipano a rassegne quali Zona Franca \ Teatro delle Briciole Parma, Piccoli Fuochi \Teatro di Buti Pisa, Lunatica Festival \ Provincia Massa Carrara e il Festival della Mente \Sarzana. Tra questi si ricorda l’allestimento de “Il soccombente”, tratto dall’omonimo romanzo di Thomas Bernhard, segnalato sul “Patalogo 31 – Annuario del Teatro 2008”edito da Ubulibri. Dal 2001 lavora come responsabile di Teatro Ocra che opera nelle pieghe più problematiche della realtà sociale del territorio tra La Spezia e Massa Carrara, il carcere, la scuola, il disagio da dipendenze e la disabilità fisica e mentale. Nel Settembre 2015 è drammaturgo ed interprete insieme a Chico Bertacchini (Starfuckers), e Gianluca Petriccione (Progetto Toilet Paper \ Maurizio Cattelan) di “Parlessere Lacan” una text-based performance andata in scena, presso la galleria Cardelli & Fontana nel contesto del Festival della Mente. Nel 2016 ha presentato nel contesto del “Salone del Libro di Torino” la sua drammaturgia “My soul”, pubblicata dalle edizioni Platò.

Roberto Bertacchini, musicista. Membro fondatore del gruppo noise Starfuckers che ottiene la copertina nelle riviste specializzate Blow up, The Wire, Alternative Press. Attivo nelle live performance dal 1987 ha suonato tra gli altri con Damo Suzuki (CAN); collabora attualmente con Stefano Pilia (MASSIMO VOLUME) e Xabier Iriondo (AFTERHOURS) nel progetto avant-rock CAGNA SCHIUMANTE (Tannen Records 2014).

Gianluca Petriccione, performer e musicista nelle vesti queer di MISSQLEE collabora con PIERPAOLO FERRARI e MAURIZIO CATTELAN nel contesto del progetto editoriale “Toilet Paper”, e si esibisce a Genova (VillaCroce), La Spezia (Camec), Bologna (Link), Berlino (Insel), Londra (No Soul For Sale), Milano (Le Dictateur).  
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